Il Progetto Esecutivo prevede la realizzazione del primo stralcio funzionale del progetto generale della Cassa di Espansione sul Fiume Elsa in località Santa Giulia, nei Comuni di Monteriggioni e Colle Val d’Elsa. Tale intervento è funzionale al conseguimento degli obiettivi di invaso di una volumetria massima pari a circa 2.7 Mmc per la riduzione del rischio idraulico come da Piano di Bacino del Fiume Arno – Stralcio Rischio Idraulico (D.P.C.M. del 05.11.99).
In particolare, le opere che si andranno a realizzare in questo primo lotto ricadono interamente nel Comune di Monteriggioni e riguardano la sola cassa di monte dotata di una superficie complessiva di circa 55 ha. L’area di cassa sarà delimitata da arginature con quota di coronamento pari a 186.30 m s.l.m. in grado di garantire un franco idraulico di 1 m sopra il massimo livello d’invaso per l’evento duecentennale critico (12 ore). Il volume complessivo invasabile per il suddetto evento è pari a circa 937000 mc.
Nel dettaglio, le opere che si andranno a realizzare sono le seguenti:
- arginature di contenimento;
- opera di presa con sfioro a quota 184.20 m s.l.m. e lunghezza della soglia pari a 35 m;
- scarico di fondo costituito da 2 canne in cemento armato di dimensioni pari a 1.50 x 1.50 m a quota 180.00 m s.l.m.;
- area di scavo interna alla cassa a quota variabile da 181.80 m s.l.m. a 184.00, di superficie complessiva pari a 53000 mq;
- canale principale di collegamento fra l’area di scavo e l’opera di restituzione;
- stradello di accesso e di servizio;
- sistemazione della rete di drenaggio minore interna alla cassa;
- protezione in scogliera della sponda destra del Fiume Elsa per un tratto pari a 125 m;
- riempimento in terra delle aree più depresse interne alla cassa ricomprese tra le arginature e l’area di scavo/canale di restituzione;
- opere accessorie.
Lo Studio Idrologico Idraulico
Per la determinazione degli input idrologici necessari per la definizione di un modello di bacino distribuito da inserire in HEC-HMS, è stato utilizzato il software HEC-GeoHMS.
A partire dal DTM a maglia 10 x 10 metri fornito dall’Autorità di Bacino dell’Arno, il software HEC-GeoHMS ha permesso di effettuare le seguenti operazioni:
Per il progetto in oggetto sono stati individuati 19 sottobacini e 12 tratti di corso d’acqua, comprendenti tutto il bacino idrografico del Fiume Elsa. Le sezioni di chiusura dei sottobacini sono state determinate tenendo conto dell’ubicazione della Cassa di Espansione in Progetto e di quella già realizzata sul Torrente Senna, delle confluenze principali, e dei maggiori centri abitati presenti lungo il corso del Fiume Elsa.
Una volta messo punto il modello idrologico e fissati i parametri dello stesso, si è proceduto alla generazione degli idrogrammi di piena rispetto ai quali procedere con l’analisi della fattibilità idraulica della cassa di Espansione di Santa Giulia.
In particolare, sono stati generati ietogrammi sintetici ad intensità costante assumendo come durata dello scroscio 3, 4, 5, 6, 7, 9, 10, 12 e 18 ore, e tempi di ritorno pari a 10, 30, 100 e 200 anni.
Le simulazioni sono state effettuate utilizzando un passo temporale di discretizzazione pari a 15 minuti ed una durata complessiva dell’evento pari a 48 ore (in modo tale da poter monitorare il comportamento del bacino fino all’esaurirsi dell’onda di piena), ed è stata stimata la risposta idrologica del bacino per una condizione saturazione iniziale media del terreno (classe AMC II).
La Fase di Esecuzione dei Lavori
In data 04.04.2017 sono stati consegnati i lavori in via definitiva a:
- Consorzio Stabile Modenese – Via Placido Rizzotto 90, Modena
- Frantoio Fondovalle s.r.l. – Via Fondovalle 3199, Loc. Casona – Marano s/P (MO)